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Guida alla corsa

FORMA FISICA

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Il modo giusto per correre e dimagrire

 Oggi la ricerca della migliore forma fisica passa attraverso un fisico magro, asciutto, tonico e innumerevoli studi confermano che il sovrappeso è una condizione tendenzialmente patologica per le complicazioni che può generare. Si puo’ correre per dimagrire ma osservando regole precise e razionali


Star bene significa essere razionalmente e non esageratamente magri, ormai è scientificamente provato che il grasso in eccesso è dannoso alla salute poiché è causa principale di ipertensione, diabete, problemi cardiovascolari e di molte altre patologie.  Tuttavia anche la esasperata ricerca della magrezza porta al cannibalismo, ovvero l’organismo si ciba dei muscoli e non è certamente una situazione di benessere. Vediamo come equilibrare la ricerca dello stati di benessere.

La corsa può contribuire moltissimo a farvi star bene e vogliamo insegnarvi il giusto metodo di allenamento per perdere il grasso in eccesso e non quello necessario.
Chi ha tempo, voglia ed adeguata motivazione e preparazione, può correre due ore al giorno e sicuramente vedrà gli effetti benefici di questa attività sul dimagrimento, ma dopo un certo tempo arriverà al punto in cui sarà dimagrito troppo e smetterà di correre perché non avrà più voglia o motivazione.

Vi proponiamo alcune idee diverse dal normale modo di pensare il rapporto fra corsa e dimagrimento: prima di tutto sappiate che dimagrire significa perdere grasso non necessariamente perdere peso.
Talvolta succede, nelle donne in particolare, che durante il periodo iniziale della pratica regolare della corsa si possa assistere ad un aumento di peso. Questo accade perché in un primo tempo i muscoli possono reagire alla pratica della corsa con accumulo di acqua e questo può causare il problema descritto. Per vedere di nuovo splendere la luce negli occhi delle o degli interessati è bastato chiedere loro il risultato della prova gonna o pantalone. La prova viene superata dalla stragrande maggioranza delle o degli interessati che nonostante i capricci dell’ago della bilancia vedono i loro punti critici assottigliarsi.

Praticare la corsa con continuità e regolarità.

L’allenamento si basa sul principio fondamentale della continuità, lo stimolo allenante deve essere somministrato a cadenza regolare, si dovrebbe almeno correre a giorni alterni. Correre un giorno alla settimana non produce effetti benefici sulla perdita di grasso corporeo. Più tempo trascorre tra una seduta e l’ altra e meno effetti ci sono sulla perdita di grasso.

Correre a digiuno.

Ottimi risultati si ottengono correndo a digiuno. Bevete un bicchiere di acqua se proprio ne avete bisogno, ma non è cosi necessario. Già che ci siete consigliamo di non abbuffarvi subito sulla colazione post allenamento, ma di aspettare almeno un’ora se  possibile. I risultati saranno subito apprezzabili.

A quale andatura correre

Correre alla stessa andatura per 120’-180’ minuti è indubbio che fa dimagrire, ma il tempo dedicato alla corsa potrà essere ottimizzato variando l’andatura di corsa all’interno della stessa seduta. Per regolare l’andatura utilizziamo il ritmo respiratorio, le andature di corsa saranno CRF (corsa respirazione facile), CRLI (corsa respirazione leggermente impegnata), CRI (corsa respirazione impegnata). Inserire ad esempio 10 variazioni di ritmo correndo a velocità di CRI e recuperando 2’ a CRF nell’ora di corsa sarà più efficace che non correre 60’ a CRF. Lo stesso concetto è applicabile anche correndo per periodi di tempo più brevi, niente vieta ad esempio di correre 30’ a CRF. + 10’ a CRI. Dimagrire significa anche sviluppare le qualità muscolari. Una maggiore percentuale di muscolo determina un innalzamento del metabolismo basale e diventa più semplice bruciare i grassi ed evitare che si trasformino in grasso sottocutaneo.

Anche correndo è vietato abbuffarsi

Correndo con regolarità intervengono dei meccanismi che rallentano il senso della fame, ogni tanto però vediamo che dopo la corsa qualcuno si abbuffa di dolci o altro. Se le calorie bruciate in un’ora di corsa subito dopo averle perse le riprendete, oltre a non dimagrire metterete in crisi il vostro apparato digerente.

sfatare i luoghi comuni sulla corsa

C’è ancora chi è convinto che correre con il k-way nelle ore calde dell’estate serva a fare dimagrire. Assolutamente no! Si rischia solo la disidratazione. Sicuramente dopo la corsa in questo caso, la bilancia indica una perdita di peso, ma è solo acqua persa con l’abbondante sudorazione, il grasso è rimasto praticamente intatto. Il peso tornerà normale in tempi rapidissimi, basterà mangiare e bere normalmente!

Prendete la sana abitudine di praticare attività fisica e diventerete asciutti, ma non con quel brutto aspetto anoressico, bensì con quell’aria tonica piena di voglia di gridare al mondo la vostra felicità.

(Cit. Fulvio Massini)

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